Iniziativa Energie Rinnovabili

La sera del 25 Marzo 2010, al “Circolo ricreativo novellarese” si è svolto l’incontro-dibattito “Energia Sostenibile: Energia del Futuro”, con la presenza di Alberto Bellini, Lino Zanichelli e Stefano Tibaldi nelle vesti di relatori. Siamo molto soddisfatti sia dell’affluenza che della qualità e del livello dell’incontro, merito sicuramente dell’alto grado di preparazione e di disponibilità dei relatori ma anche della bontà deitemi proposti.

Crediamo importante soprattutto in campagna elettorale una iniziativa incentrata sui temi e sul merito delle questioni importanti. Come organizzazione giovanile crediamo importante mantenere l’attenzione anche sull’aspetto formativo e informativo che la nostra azione politica deve avere.

Fatte queste premesse, possiamo riassumere nel merito ciò che ieri sera si è detto.

Prima di tutto, un dato emerso è stato come sia a nostra disposizione un grandissimo ventaglio di tecnologie legate allo sfruttamento di energie rinnovabili in grado di sostituire gradualmente quell’80% di energia elettrica prodotta da combustibili fossili; non solo pannelli fotovoltaici standard, ma anche fotovoltaico a concentrazione, solare termico, termodinamico ecc. Un punto fondamentale è però la necessità di fare informazione a proposito di queste tecnologie, compresi i progressi che sono stati compiuti negli ultimi anni. E’ ovviamente cruciale investire risorse nella ricerca, e purtroppo il governo Berlusconi non ha assolutamente intenzione di farlo.

Venendo al tema dell’energia nucleare, essa prima ancora di essere una tecnologia potenzialmente molto pericolosa, è anche una tecnologia assolutamente non conveniente dal punto di vista economico. Inoltre, si può ben vedere come la ricerca in campo elettronucleare non abbia portato ad evoluzioni sostanziali della tecnologia stessa nel corso dei 60 anni circa del proprio sviluppo. Sostanzialmente irrisolto è il problema delle scorie, che rappresenta un ostacolo enorme sia dal punto di vista di accettazione sociale, che da quello economico-ambientale. In definitiva: NON ESISTONO BUONE RAGIONI PER UN RITORNO AL NUCLEARE IN ITALIA E IN QUESTO MOMENTO STORICO.

Importanti sono i passi avanti fatti nella nostra regione soprattutto dal punto di vista del risparmio idrico ed energetico. Un impegno che ci sentiamo invece di chiedere per il futuro è un progetto per sfruttare al meglio le risorse rinnovabili che la nostra regione può vantare, dal sole, al vento ed ai corsi d’acqua. Questa può essere anche una grande occasione per uscire dalla crisi investendo su nuove tecnologie e riconvertendo il tessuto industriale della nostra regione in questo senso.

E’ un tema che ci sta a cuore e che va studiato non solo dal punto di vista economico ma soprattutto dal punto di vista etico, rivedendo i nostri stili di vita per lasciare il nostro pianeta meglio di come l’abbiamo trovato.